Valencia è una città spagnola di medie dimensioni che sta attirando ogni anno di più un flusso turistico giovane, aperto a nuove esperienze e appassionato di viaggi lontani dal turismo di massa. In realtà in città di cose da fare e da vedere ce ne sono tantissime e la visita a Valencia è adatta a tutti, dai gruppi di amici che viaggiano zaino in spalla alle famiglie con bambini al seguito.
Vediamo in questa mini guida su Valencia quali sono le cosa da fare e da vedere e cosa non potete assolutamente perdere durante un viaggio in questa meravigliosa e stimolante cittadina spagnola.
Foto CC-BY-SA di Kiban
Iniziamo, però, dall’analizzare la situazione climatica di Valencia e dei periodi dell’anno più adatti a condurre un viaggio senza intoppi e brutte sorprese.
Qual è il periodo dell’anno migliore per visitare Valencia
Valencia è caratterizzata da un clima abbastanza mite e piacevole durante tutto l’anno: un grande vantaggio per la città, che sta attirando un flusso turistico sempre più imponente anche grazie al fatto che ogni mese dell’anno è perfetto per visitare le attrazioni della città più famose e suggestive.
Detto ciò, però, va specificato che la primavera e l’estate sono certamente i momenti in cui Valencia dà il meglio si sé.
Per chi non sopporta le temperature alte e la calura tipiche dell’estate consigliamo i mesi che vanno da Marzo in poi, fino all’inizio della stagione estiva. Per chi adora il mare e mira ad una vacanza di relax da trascorrere in spiaggia, prendendo la tintarella e sorseggiando drink ghiacciati, invece, il periodo più adatto sono i mesi estivi, quando le temperature sono elevate e il sole è sempre presente.
Valencia è piacevole da visitare durante i periodi in cui in città si organizzano eventi, sagre e Festival, nonché durante le celebrazioni della Semana Santa. Proprio la Settimana Santa, nel periodo pasquale, è uno degli eventi più amati dai turisti perché le celebrazioni ed i riti che la caratterizzano sono vecchi di secoli e secoli e conservano un fascino intramontabile.
Da non perdere durante la Semana Santa è senza alcun dubbio la processione con i carri che rimandano alla Passione di Cristo, reinterpretandola in maniera sempre nuova e originale. I carri sono seguiti dai penitenti vestiti con un saio molto particolare, con cappuccio e mantello. La processione sfila per tutti i quartieri più affascinanti di Valencia, in particolare in quelli più antichi e suggestivi come il Cabanyal e il Grau.
La seconda celebrazione religiosa più importante di Valencia è il festival delle Croci di Maggio. In questa festa gli abitanti di Valencia rendono omaggio alla Nostra Signora del Perdono con processioni di carri e decorazioni realizzate con enormi e coloratissime croci di fiori. La seconda domenica del mese, poi, è il momento in cui l’effige della Vergine viene portata in processione: la città si trasforma in un tappeto di fiori e di petali profumati.
Per i più giovani ed avventurosi c’è un’altra opportunità di divertirsi assistendo ad un rito che si ripete uguale da secoli: la Tomatina. Se non la conoscete, si tratta di una “battaglia” simbolica che ha come uniche armi i pomodori. Ogni anno durante la Tomatina se ne usano più di 140 tonnellate. La Tomatina si tiene in un piccolo paese nei pressi di Valencia, Buñol.
Cosa fare e cosa vedere a Valencia
Se state organizzando un viaggio a Valencia ecco qualche consiglio su cosa fare e cosa vedere in città. Ci sono, infatti, delle attrazioni turistiche e dei monumenti che non potete davvero perdere a Valencia. Quali sono? Scopriamolo insieme in questa guida sintetica ma affidabile alla città.
Valencia si compone di diversi quartieri e in particolare il centro storico, area di maggiore interesse turistico, consta di 3 distretti, il Barrio del Carmen, il Centro Historico Nord e il Centro Historico Sud. Il resto della città si allarga verso il mare, con i quartieri più periferici: l’Eixample, il Russafa, la Cittadella delle Arti e delle Scienze, il porto e la Riserva naturale di Albufera.
Iniziate la vostra esplorazione di Valencia dai tre portali di accesso alla splendida Cattedrale: la Puerta del Los Hierros, in stile barocco, la Puerta del Palau, in stile romanico, e la Puerta de los Apostoles, in stile gotico.
La Cattedrale di Valencia (dal 2009 Patrimonio dell’UNESCO,) è un edifico dal fascino incommensurabile: è stata costruita nel XIII secolo in una location davvero suggestiva. Questo luogo è considerato sacro sin dai tempi antichi e ha ospitato precedentemente una moschea musulmana ed un tempio romano.
Proprio nei pressi della Cattedrale, a circa 200 metri, c’è la Basilica de la Virgen de los Desamparados, risalente al XVII secolo. La chiesa si trova sulla splendida Plaza de la Virgen, simbolo religioso di Valencia perché collegata alle celebrazioni delle “Fallas”.
Sono interessanti da vedere anche La Lonja de la Seda di Valencia, cioè il vecchio mercato della seta (dal 1996 Patrimonio dell’Umanità UNESCO), ed il limitrofo Mercato Centrale di Valencia, dove potete approfittare anche per fare un po’ di shopping di prodotti tipici.
Foto Pubblico dominio di Joanbanjo
Lungo il fiume non potete rinunciare ad una passeggiata rilassante nei Giardini del Turia, un vero e proprio paradiso di tranquillità, verde e pace in pieno centro.
Per quanto riguarda la movida e le uscite serali dovete recarvi in Calle de los Caballeros (provate l’aperitivo a base di Agua de Valencia) oppure nel Barrio del Carmen, nel cuore del centro storico. Molti locali di nuova costruzione si trovano, poi, nella Ciudad Universitaria oppure lungo le spiagge, soprattutto in estate.