Malaga è una delle “perle” della regione spagnola dell’Andalusia. La città è il capoluogo della provincia omonima e si trova lungo quella porzione di costa nota ai turisti con il soprannome di “Costa del Sol”, cioè “costa del sole”. Il nomignolo di questa zona della Spagna rende bene l’idea sul quale sia il suo punto di forza, cioè il sole, che rende le giornate perfette per essere passate in spiaggia, in barca oppure passeggiando per il centro-città.
Oltre a Malaga, sulla Costa del Sol potrete visitare altri gioiellini ancora poco conosciuti all’estero, come Ronda, Marbella e Torremolinos. Insomma, le cose da fare e da vedere a Malaga e dintorni sono davvero numerose. Dovete solo scegliere cosa inserire e cosa tralasciare nel vostro itinerario e partire alla volta della meravigliosa Spagna.
Malaga: un po’ di storia
L’odierna città di Malaga è stata fondata dai Fenici in tempi antichissimi. La sua posizione geografica, vicino al mare e ai piedi dei Montes de Málaga, la rese il luogo perfetto per insediare uno dei porti strategici dell’impero fenicio. Tale ruolo fu poi mantenuto dalle popolazioni che vi si insediarono successivamente, cioè i Greci, i Cartaginesi e i Romani.
Nel 711 fu la volta delle conquiste arabe nel territorio di Malaga. Nel 1236 proprio i mori, dopo la caduta improvvisa del potente Califfato di Córdoba, elessero Malaga a Capitale del loro regno. La città visse un’epoca d’oro come Capitale del regno indipendente comandato dagli arabi e fu in seguito conquistata dagli eserciti cristiani guidati da Ferdinando il Cattolico.
La dominazione cattolica ebbe inizio nel 1487 e andò avanti nei secoli, connotando Malaga in maniera preponderante a livello storico, culturale ed architettonico. Come è accaduto, però, a tutte le città che vissero l’alternanza di dominazioni di vari popoli e culture nel corso dei secoli, anche Malaga ha mantenuto sino ai giorni nostri suggestioni e influenze eterogenee in campo culturale e storico.
Cosa fare e cosa vedere a Malaga
Proprio per la presenza di lasciti culturali, artistici, sociali e storici di varia natura, Malaga è un mix eccezionale che offre tantissimo al visitatore. Le cose da fare e da vedere, nonostante le dimensioni relativamente ridotte della città, sono numerose. Vediamo insieme quali sono le attrazioni turistiche da non perdere durante un viaggio a Malaga.
Se volete fare un tour base di Malaga non potete non inserire nel vostro itinerario la cosiddetta “Monquita”, cioè la Cattedrale di Malaga. Il soprannome “Monquita” significa “piccola monca” e si riferisce al fatto che alla cattedrale manca un pezzo, cioè la torre destra. La cattedrale di Malaga è stata progettata da E. Egas ed è stata costruita con un caratteristico calcare bianco, in stile gotico. Una vera meraviglia architettonica!
Foto CC-BY-SA di Hedwig Storch
Da vedere, poi, ci sono la Plaza de Toros de La Malagueta, in stile neomudéjar, e il Foro Romano. Meritano una visita anche la fortezza dell’Alcazaba, che come suggerisce il nome è una fortificazione di epoca araba del XI secolo, e l’imponente Castillo de Gibralfaro, di epoca fenicia. Proprio dal Castello, posizionato strategicamente su un’altura che domina tutta la città, si può godere di una delle vedute panoramiche più affascinanti su Malaga.
Per quanto riguarda i musei, in città ce ne sono davvero per tutti i gusti. Per primo va citato senza indugi il Museo di Picasso, che è una meta essenziale per i turisti che arrivano a Malaga. Ci sono, però, altre strutture museali degne di nota, come il Museo d’Arte e del Costume popolare e il Museo Archeologico di Malaga, entrambi molto interessanti.
A Malaga potete visitare la casa natale dell’artista Pablo Picasso. Questa si trova in Plaza della Merced e nel 1983 è stata riconosciuta come Monumento Storico-Artistico di Interesse Nazionale. Attualmente ospita la prestigiosa Fondazione Picasso.
Foto CC-BY-SA di alf.melin
Qual è il periodo migliore per visitare Malaga?
Malaga è caratterizzata da un clima ottimale per il turismo (la Costa del Sol è forse una delle aree della Spagna migliori dal punto di vista climatico). In inverno le temperature sono miti mentre in estate c’è quasi sempre il sole.
Le estati a Malaga possono essere anche molto calde, con picchi di temperatura fino a 40°C e oltre. Questo fa sì che, tra Luglio ed Agosto, chi si trova in città debba stare molto attento alle esposizioni al sole, perché il pericolo di subire uno shock termico e un’insolazione è molto elevato. Anche la disidratazione è comune e, quando fa molto caldo, bisogna bere molto, anche se non si ha lo stimolo della sete.
Detto ciò è facile capire che chi non è abituato a sopportare temperature elevate dovrebbe evitare i mesi estivi e visitare Malaga in Primavera, quando il sole è sempre presente ma la colonnina di mercurio non raggiunge picchi troppo elevati.
I mesi più freddi sono Gennaio e Febbraio: non si tratta, comunque, di climi estremi dato che il termometro segna in inverno temperature medie attorno ai 10°C.
Malaga può essere visitata senza troppi problemi durante tutti i mesi dell’anno. Le temperature medie annue si aggirano attorno ai 22°C gradi. I periodi migliori per chi non vuole ritrovarsi in una città infuocata, come accade in Luglio e Agosto, sono quelli primaverili o autunnali. Attenzione, però, perché in autunno e in inverno non sono rare le precipitazioni.
Prima di prenotare è sempre meglio controllare com’è la situazione a livello climatico e delle temperature, per andare sul sicuro. Trovare cattivo tempo a Malaga è, comunque, molto difficile, quindi non preoccupatevi troppo.
Ed ora guardatevi un bel video sulla città di Malaga…
Guarda il video, non provi un po’ di nostalgia?
Come faccio trovare lavoro…mi vorrei trasferire con la famiglia.