La Spagna è ricca di tesori architettonici ed artistici. Le città da non perdere nella Penisola Iberica sono davvero numerose. Per esplorarle ed ammirarle tutte non vi basterebbe una vita intera. Ecco perché, quando state pianificando un viaggio, dovete essere in grado di scegliere con attenzione le località da visitare. Ecco le città più interessanti ed affascinanti della Spagna.
Ibiza: se visiti per la prima volta quest’isola, la città di Ibiza è il posto migliore dove alloggiare. La capitale ha molto per intrattenere e offre uno spaccato autentico dell’atmosfera di Ibiza, che ha conservato molto del vecchio fascino europeo. Ciò aiuta a spiegare perché Ibiza Ciudad è un meritevole patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Barcellona. Il capoluogo della Catalogna è una delle città spagnole più amate dagli italiani, sia perché è facile da raggiungere in aereo, treno o auto, sia perché le attrazioni ed i monumenti da vedere sono tantissimi. Le Ramblas, la Sagrada Familia, Parc Güell, gli edifici progettati dal grande Gaudì e sparsi qua e là per la città: questo e molto altro vi aspetta nella splendida Barça.
Madrid, la Capitale della Spagna. Madrid è una città molto vivace e moderna, ma allo stesso tempo contraddistinta da un’atmosfera caratteristica e dalla presenza di un mix unico di culture, epoche e generazioni. Da vedere: Plaza Mayor, Puerta del Sol, Parque del Retiro, El Escorial ed il Museo del Prado.
Salamanca. Antichissima città universitaria, Salamanca è un piccolo capolavoro d’architettura dove, in ogni angolo e ad ogni nuovo passo, potrete ammirare un nuovo pezzettino di questo straordinario museo a cielo aperto che la città è diventata con il passare dei secoli. Non perdere la Plaza Mayor, le Cattedrali, il Palazzo Monterrey, la Casa de las Conchas e, più in generale, tutto il centro storico. Salamanca è Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Pamplona. Il centro urbano è davvero piccolo ma la fama di Pamplona fa sì che ogni anno migliaia di turisti la raggiungano per le loro vacanze, in particolar modo durante la famigerata ed adrenalinica “corsa dei tori”.
Siviglia. Questa cittadina merita davvero una visita, se non altro per la straordinaria ed inimitabile bellezza del suo centro storico e per l’atmosfera unica che qui si respira. L’Alcázar e l’Archivo de Indias di Siviglia sono Patrimonio dell’Umanità dal 1987.
Toledo. Il centro storico di Toledo e la maggior parte dei suoi monumenti sono stati inseriti dall’Unesco, per la loro importanza architettonica, storica ed artistica, nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità nel 1986.
Oltre alle città appena citate, la Spagna ha molto altro da offrire. Se ne avete la possibilità visitate Saragozza, Santiago de Compostela, Ávila, Caceres, Cordova e Tarragona.
Una zona da visitare non solo per le città più note ma anche per località meno conosciute è l’ Andalusa.
Foto di Public Domani di Caffé
L’autunno è forse il periodo ideale per visitare l’Andalusa. In particolare le grandi città di Siviglia, Granada e Cordoba, ma anche luoghi meno conosciuti ma altrettanto gratificanti.
Da Siviglia, si può noleggiare una macchina e si può percorrere il nord-ovest della Sierra de Aracena, li si può passeggiare lungo antiche mulattiere, si possono raccogliere i funghi lungo la strada e poi divorare enormi piatti di prosciutto locale, il Jabugo. I giorni più freddi del mese di ottobre coincidono con l’inizio della raccolta delle olive in tutta la regione. Se si va a sud da Granada a Alpujarras ai piedi della Sierra Nevada si possono fare bellissime escursioni e si può esplorare il territorio a cavallo, o sciare sulle cime più alte in inverno dove generalmente c’è la neve fino a Pasqua.
Ma è anche meravigliosamente bello sedersi semplicemente in una delle stupende città in un bar all’aperto sotto il sole, con una birra fresca o forse un bicchiere di sherry
Chi decide di visitare l’Andalusa in autunno può visitare Cadice
Dal 12 al 22 febbraio 2015 Cadice si colora, sono i giorni del carnevale un periodo di grande festa per questa cittadina dell’Andalusa. I festeggiamenti si concentrano soprattutto nel tradizionale quartiere di La Viña. I cantautori locali ogni anno divertono prendono bonariamente in giro i politici e le celebrità. Ma questa cittadina è bella sempre non solo durante il carnevale.
Fondata più di 3.000 anni fa dai Fenici, la parte vecchia della città è alla fine di una penisola e la forma ricorda un pugno. Non si è mai a più di un chilometro di distanza dal mare, che è sempre riconoscibile nella luccicante luce dorata che si vede al termine delle lunghe strade dritte, fiancheggiate da palazzi in pietra dipinti nei toni pastello del rosa, del verde e del blu.
Dove dormire: tra i posti dove soggiornare indichiamo l’elegante Parador de Cádiz (0034 956 226905; parador.es), un luogo che da l’impressione di galleggiare sopra l’Atlantico.
e fantastica!!!!!!!!!!!!!!!!
Pontevedra senza dubbio, 85.000 abitanti, nella Spagna del Nord in Galizia.