La Galizia è una delle regioni della Spagna più suggestive ed amate dai turisti che l’hanno visitata. Si tratta dell’area più a nord del Paese, al confine con le Asturie, con la Castiglia e il León, e con il Portogallo. Qui i Greci situarono la fine del Mondo Antico conosciuto, tra vallate verdeggianti, paesaggi mozzafiato e un litorale meraviglioso, bagnato dalle acque blu dell’Oceano Atlantico.
Foto CC-BY-SA di Jim Anzalone
La Galizia: una destinazione da sogno
La storia della Galizia è molto complessa ed i segni tangibili di un avvicendamento di popoli, culture e tradizioni sono riconoscibili facilmente nelle sue architetture, nell’arte locale ma anche negli usi e nei costumi dei suoi abitanti.
Il nome “Galizia” viene dal termine latino “Gallaecia”. I Romani, che per lungo tempo occuparono questa regione facendone una fiorente provincia dell’Impero, chiamavano gli antichi abitanti insediati nel territorio a nord del fiume Douro “Gallaeci” o “Callaeci”. Questi erano gli antenati degli attuali Galleghi o Galiziani.
La Galizia è considerata il “cuore verde della Spagna”, grazie ai suoi parchi naturali, alle sue vallate sinuose, ai suoi laghi e ai suoi corsi d’acqua. Un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura a 360°.
Ma questa regione è molto più che un Eden naturale. In Galizia ci sono alcune delle città d’arte più importanti di tutta la Spagna, come La Coruña, una vera perla fatta di natura, storia ed arte, e la celebre Santiago de Compostela, meta finale del Cammino di fede di Santiago, che si snoda tra Italia, Francia e Spagna e viene ripetuto sin dal Medioevo.
Cosa vedere in Galizia: spiagge, natura e panorami
Iniziamo citando una peculiarità naturale della Galizia, cioè le cosiddette Rías. Si tratta di insenature lunghe e strette che, a causa dell’avanzamento del mare nei letti dei fiumi e nelle valli fluviali in seguito all’abbassamento del livello terrestre, si sono allagate dando vita ad un ecosistema unico al mondo. Le Rías galiziane sono suddivise in due gruppi, le Rías Altas e le Rías Baixas. Il punto di separazione tra le due tipologie è Fisterra, l’insediamento più occidentale della Galizia.
Se siete diretti in Galizia non potete assolutamente rinunciare ad una gita nelle Rías. In particolare sono molto affascinanti quelle di Ribadeo, Foz, Viveiro e O Vicedo, affacciate sul Mar Cantabrico; quelle di Ortigueira, Cedeira e Camariñas; e quelle di Arousa, Pontevedra e Vigo sull’Oceano Atlantico. Sono presenti delle Rías anche a La Coruña, quindi se questa è la vostra destinazione finale potete approfittare per visitarle.
Foto CC-BY-SA di Kanchelskis
A parte le Rías, la costa galiziana merita certamente una visita perché offre agli occhi del visitatore scenari meravigliosi e unici. Il litorale della Galizia si estende in lunghezza per più di 1.500 chilometri ed è bagnato, come abbiamo già detto, dal Mar Cantabrico e dall’Oceano Atlantico.
Le spiagge sono molto diverse l’una dall’altra, a seconda della zona e della conformazione della costa: si va dai litorali di sabbia candida alle scogliere, dalle insenature nella roccia alle lagune di piccoli arcipelaghi.
Due mete costiere molto popolari tra i turisti sono quelle del Parque Dunar de Corrubedo e la Praia das Catedrais. Particolarmente suggestivi sono i paesaggi litoranei di Corrubedo, parte delle Rías Baixas e caratterizzati dalla presenza di ipnotiche dune sabbiose, e quelli di Rasa Cantábrica, nella Mariña de Lugo, caratterizzata da coste impervie e scogliere mozzafiato.
Da non perdere anche i numerosi promontori della costa galiziana, che garantiscono un’affaccio spettacolare sui panorami più belli dell’intera regione. Tra questi ci sono Cabo Vilán, nei pressi della Ría di Camariñas; Estaca de Bares, il punto più a nord della Galizia nonché ideale punto di separazione tra il Mar Cantabrico e l’Oceano Atlantico; Cabo Oltegal, sulla Ría de Ortigueira, un suggestivo punto panoramico a picco sul mare. Proprio la zona costiera dove sorge Cabo Oltegal è conosciuta per la presenza delle scogliere più alte d’Europa, in particolare nei pressi di Vixia de Herbeira.
Cosa vedere in Galizia: le città più belle
La città senza dubbio più famosa e conosciuta della Galizia è Santiago de Compostela. Proprio da questa cittadina può partire il vostro itinerario in questa regione tanto ricca di cose da fare e da vedere.
Santiago, oltre ad essere una delle mete principali del turismo religioso cattolico, in quanto destinazione ultima del famoso “Cammino di Santiago”, è un luogo ricco di arte, storia, cultura e tradizioni. Santiago de Compostela è raggiungibile dall’Italia sia con voli diretti sia con voli interni dalle maggiori città della Spagna.
Il centro storico di Santiago de Compostela, per le sue peculiarità architettoniche e artistiche, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Da non perdere la cattedrale del Apóstol, affacciata sulla Praza do Obradoiro, ma anche la Fuente de los Caballos, la Praza das Praterías, il Pazo de Raxoi e il palazzo del Municipio.
Ad un centinaio di chilometri a sud di Santiago de Compostela c’è, poi, Ourense, meno famosa ma altrettanto meritevole di una visita per almeno tre ragioni: la presenza di prestigiosi stabilimenti termali, la sua meravigliosa Cattedrale in stile gotico-romanico e l’antichissimo ponte romano costruito all’epoca dell’Imperatore Augusto.
Potete poi proseguire per La Coruña, la città più grande e popolosa della regione. Assolutamente da vedere la Torre de Hércules, la Plaza Maria Pita, il Municipio, le splendide chiese della città, l’Aquarium Finisterrae, il Parco di Santa Margarita con il Museo delle Scienze e le spiagge di Riazor e Orzán.
Foto CC-BY-SA di Marrovi
Con queste dritte riuscirete a vedere il meglio della Galizia in pochi giorni di viaggio.
Non dimenticare Pontevedra, 85.000 abitanti, senza dubbio la città più bella della regione: la magica atmosfera di Pontevedra
Eccellente ed utilissima descrizione per poter affrontare un viaggio i galizia